Riscopriamo la via della bellezza

Ci hanno insegnato che la bellezza è inscritta dentro regole precise e che tutto ciò che fuoriesce da questo recinto viene considerato brutto. Ma che cosa è veramente la bellezza? Ognuno di noi  ha un suo convincimento che discende dalla cultura del suo popolo e del suo tempo.

Per Alda Merini, poetessa contemporanea, “la bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori“.

Ogni persona porta dentro di sé scintille di bellezza, che spesso la vita con i suoi affanni, offusca e qualche volta cancella.

                Titolo: Labirinto del cuore. Tecnica: acrilico su tela – anno 2014

La bellezza è la dote che ereditiamo con la nascita. Il tempo e l’ambiente in cui viviamo, però, agiscono su di noi senza rispetto e senza inganni. A volte diventiamo quello che vogliamo e desideriamo, altre siamo vittime di circostanze che ci sovrastano. Che ci cambiano la vita. Che ci fanno diventare quello che gli altri hanno deciso per noi. Allora la bellezza, per me, è la felice condizione dell’anima, quella chiave della nostra vita interiore che dobbiamo coltivare con cura quotidiana, se vogliamo essere luce anche per gli altri.

Viviamo un tempo difficile, attraversato da crisi, conflitti e guerre, che destabilizzano i sistemi politici e sociali. Un tempo in cui la bruttezza domina la scena del mondo.

Ogni giorno assistiamo al depauperamento dell’ambiente, al saccheggio delle risorse naturali, alla lenta e persistente distruzione dei centri storici, all’incuria delle istituzioni rispetto ai nostri tesori archeologici, architettonici e paesaggistici.

Tutto ciò, indubbiamente, mina le basi del nostro paese, che  in tutto il mondo è visto e percepito come un capolavoro di bellezza.

Che significato assume allora la bellezza nella società contemporanea? E’ ancora possibile costruire relazioni di pace fondate sulla bellezza?

A queste domande è difficile dare una risposta esaustiva. Soltanto la ricerca del bello può migliorare i nostri rapporti umani e, di conseguenza, le relazioni sociali. E’, quindi, di vitale importanza educare i giovani alla bellezza, intesa come armonia sociale. L’educazione alla bellezza, però, va accompagnata  dalla trasmissione dei valori positivi della nostra civiltà: la pace, la solidarietà, il rispetto, l’onestà. Perché una città conserva la sua bellezza e la migliora solo se i suoi abitanti riconoscono la grandezza di questo valore, che diventa sostanza concreta se si  rispetta e valorizza l’ambiente in cui si vive.  La bellezza assomiglia molto all’energia, intesa come trasmissione di carica vitale, concime per una vera rinascita. Le brutture del mondo possono essere superate  soltanto se i nostri cuori si predispongono alla compassione, che è l’altra faccia della bellezza. Compatire i dolori e le gioie dei nostri simili vuol dire vivere a fianco alle loro vicende, senza alcun giudizio, rispettosi dell’altrui cammino.

La bellezza è la poesia che dona un tocco di colore alla nostra vita, che ci fa vedere le cose nella loro purezza, che ci fa gustare la semplicità della vita nel suo splendore. La bellezza è il respiro dei ricordi che si cristallizzano nella nostra mente e ci fanno vivere la struggente dimensione del passato.

La bellezza ha un effetto catartico, salvifico, che cambia la vita e la prospettiva delle persone: “La bellezza salverà il mondo”, diceva Dostoevskij.

Una vita che non guarda alla bellezza si perde nella superficiale rincorsa alle cose materiali, perde l’essenza dell’umanità, che si ri-trova nella ricerca e nella elevazione dello spirito.

Papa Francesco sottolinea che “la via della bellezza” è essenziale nella trasmissione della fede cristiana, perché  arriva al cuore delle persone.

La bellezza, quindi, attrae e conduce alla via della perfezione. E’ la cultura che ci rivela l’essenza e il significato delle cose, che ci fa gustare la vita in autenticità e ci libera dall’oppressione dell’ignoranza. La bellezza è la via dell’emancipazione e del riscatto da ogni sopruso, catena o negazione di diritti. E’ la libertà che ci fa vivere e respirare il mondo nella sua straordinaria grandezza.

La bellezza ci fa vivere senza la restrizione dei confini e dei pregiudizi. Ci libera dalla paura. E’ l’amore che si dona e che dispiega la  forza delle sue ali senza nessun pregiudizio. La bellezza è la misericordia che si dona attraverso il perdono, che è l’unico ponte percorribile della pace. E’ la pace che si costruisce nell’incontro delle diversità. La bellezza è l’unico sentiero che ci rende veramente felici: dobbiamo  averne cura se vogliamo una vita che valga la pena di essere vissuta.

E' un eccezionale Artista, molto apprezzato anche grazie agli importanti Eventi, nazionali ed internazionali, a cui ha partecipato in veste di organizzatore. E’ un fine poeta. Impegnato nel mondo dell’associazionismo e del Sociale.