Premio SaturARTE 2023 | Tra i vincitori, l’Artista Lorenzo Basile


A Genova presso Palazzo Stella, si è svolta la cerimonia di inaugurazione e premiazione della 28^ edizione del Premio SaturARTE 2023 – Concorso Nazionale d’Arte Contemporanea- organizzato dalla Galleria Satura a cura di Mario Napoli.


L’importante concorso d’arte contemporanea ha raggiunto il traguardo dei ventotto anni, anticipando le celebrazioni per il trentennale di SATURA. L’evento d’arte negli anni è diventato un punto di riferimento per l’arte, offrendo una panoramica sui molteplici linguaggi dell’arte contemporanea.

Tra gli artisti vincitori di questa Edizione 2023 si è distinto il pittore sarnese Lorenzo Basile al quale è stato attribuito il Premio per la ricerca informale.

Lorenzo Basile, pittore e poeta, nasce a Sarno, in provincia di Salerno, località dove tuttora vive e opera. Ha partecipato a centinaia di Mostre collettive in Italia ( Roma, Milano, Napoli, Palermo, Bergamo, Enna, Parma, Rimini, Agropoli, Lecce, Matera, Lodi, Genova, Salerno, Benevento, Caserta, Cava dei Tirreni, Pozzuoli , Marano, Aversa, Maddaloni, Fiano Romano, ecc. ecc.) e all’estero (U.S.A., Francia, Brasile, Inghilterra, Portogallo, Marocco, Senegal, Emirati Arabi, Uruguay) e a concorsi dove ha ricevuto prestigiosi premi.
Ha organizzato Personali di Pittura in Italia e all’Estero raccogliendo consensi di pubblico e critica. Affianca alla ricerca pittorica la passione per la scrittura, la poesia in particolare.
Tra le sue pubblicazioni si ricordano “Il tempo sospeso” edito dalla casa editrice Eta Beta con la prefazione di Valentina Basile e “Piume di carta”, sempre edito dalla casa editrice Eta Beta, con la prefazione di Vincenzo Salerno.
L’opera premiata, dal titolo Cutro 2023, è ispirata al tema dei migranti, in particolare al naufragio avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 febbraio 2023.

L’opera esprime con un linguaggio informale con qualche accenno concettuale, il dramma dei migranti che persero la vita in mare. I colori fondamentali dell’opera: il rosso, il nero e il bianco ci raccontano lo stato emotivo dell’artista, il suo tormento rispetto a questa tragedia del mare. Il Rosso simboleggia il sangue, le vite spezzata. Il nero è il colore della notte, del buio e della morte. Il Bianco è il colore della purezza e decisamente rimanda ai bambini coinvolti nel naufragio. Il colore giallo è il simbolo della felicità o meglio della speranza di felicità che, purtroppo si è arenata in fondo al mare. Nella parte bassa dell’opera si nota una croce, che più che essere un simbolo religioso rappresenta il dolore e la morte del giusto, dell’innocente.



Impegnata nel mondo dell'associazionismo e del volontariato, (auto)ironica al punto giusto... ama viaggiare con la fantasia ed in moto (ogni tanto dovrebbe vietarsi di non vietarsi nulla) ed è tutto il contrario di tutto!!!