Pagani di nuovo protagonista della Festa della Madonna delle Galline


Il 14,15,16,17 aprile, Pagani ridiventa protagonista, dopo anni di attesa per la pandemia, della suggestiva e importante festa della ‘Madonna delle Galline’ .
Un evento civile e religioso tra fede, devozione, tradizione, musica, danza e piatti tipici, che cerca di mantenere i suoi valori culturali di origine.

Una festa in tutti i sensi: invocazioni, doni, colori, suoni e sapori.
Rinvia a origini, tradizioni e motivi antichi.
L’occasione risalirebbe al famoso ritrovamento, agli inizi del sec. XVI, di un dipinto raffigurante la Vergine, e riportato alla luce dall’insistente ruzzolare di alcune galline, o anche al semplice gesto di offrire volatili alla Vergine durante la processione. Sul posto, poi, sorse una chiesa, ingrandita con offerte cospicue di Giovanna II d’Aragona.
Le celebrazioni cadono nell’immediato dopo Pasqua, che segna il passaggio di Cristo dalla morte alla vita, e coincidono con la festa classica di primavera. E’ il tempo in cui l’amore, la nascita, l’ospitalità, il rifiorire della natura e le convenienze sociali trovano il loro momento celebrativo.
È l’occasione per immergersi in un’atmosfera lontana dal nostro quotidiano, lasciarsi travolgere dal ritmo vorticoso, intenso e continuo della tammurriata, che in un sorgere spontaneo, e legando più generazioni, riempie le strade e gli spazi della Città.
Un triangolo magico di tamburo, danza e canto.
Non si può, dunque, ignorare come la festa della Madonna delle Galline sia andata configurandosi nel tempo come uno dei momenti più autenticamente identitari nella vita collettiva della comunità paganese.
Di certo, come quello più sentito e visceralmente vissuto.
Tutti questi aspetti sono stati messi in evidenza durante la conferenza stampa del 12 aprile di presentazione dei Festeggiamenti della Madonna del Carmelo detta delle Galline, che ha visto come relatori il priore dell’Arciconfraternita, avv. Pippo Tortora, il sindaco di Pagani, avv. Raffaele Maria De Prisco, il delegato foraneo, don Antonio Guarracino, il rappresentante dei tosellanti, Pasquale.
Soggetti diversi che necessariamente dialogano data la natura complessa e multiforme di questa Festa.
Proprio per questo è istituito, quest’anno, un Tavolo permanente di lavoro tra l’Arciconfraternita, l’Amministrazione comunale, i rappresentanti dei toselli e il delegato della Curia, don Antonio Guarracino.
Il Comitato ha cercato di organizzare al meglio e per tempo la ricorrenza coniugando fede, sicurezza, momenti di socializzazione e di festa, redigendo un apposito documento reso pubblico il 16 marzo, prima dell’esposizione dell’effigie della Vergine sul portale di ingresso del Santuario , durante la cerimonia di Alzata del Quadro della Vergine, ad un mese esatto dalla Festa.
Il documento è stato il frutto prezioso di un lavoro condiviso. Costituisce un primo e necessario approdo, uno spazio di possibilità, uno strumento per rendere la Festa un’occasione ancora più preziosa e profonda di fede, di comunità, di pietà popolare, espressione di una cultura autentica e di una spiritualità verace e genuina.
I festeggiamenti – come ha appunto sottolineato il sindaco De Prisco, durante la conferenza stampa del 12 aprile – arrivano allora come tappa di un percorso di concertazione avviato tra le varie parti durante tutto il corso dell’anno. L’obiettivo è di caratterizzare gli aspetti più belli e genuini della festa, ritrovare gli aspetti più autentici della fede e della devozione, godersi le emozioni e le tradizioni secolari che la contraddistinguono e la rendono famosa in tutto il mondo.
Sempre durante la conferenza stampa, è stata sottolineata l’attenzione massima prestata al Piano di Sicurezza, per garantire un’organizzazione logistica senza intoppi, pur considerando la grande affluenza che ci sarà nei giorni della festa.
Saranno assicurate strade libere dalle auto nei punti salienti della festa e soprattutto per il fluire scorrevole della processione.
Oltre alle forze dell’ordine in campo, polizia municipale, protezione civile Papa Charlie, Croce Rossa, saranno in campo 40 stuart per rafforzare la sicurezza e garantire il massimo della tranquillità.
Godiamoci la festa in onore della Madonna delle Galline – ha invitato il sindaco De Prisco – la festa di tutti i Paganesi, che più sarà collaborativa più sarà bella.



Docente di Discipline Giuridiche ed Economiche presso l’I.S.I.S. “G. Fortunato” di Angri , di cui è anche collaboratore-vicario. Laureata in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Salerno con 110/110 con lode e licenziata in Teologia Dommatica summa cum laude presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale – sez. San Tommaso, ha conseguito due Master in Studi storico-religiosi ( Ebraismo, Cristianesimo e Islam; Il Cristianesimo antico nel suo contesto storico) presso l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, il Master di II livello Management e Leadership delle Istituzioni Educative presso l’Università degli Studi di Bologna e il master Didattica e Psicopedagogia per i disturbi specifici di apprendimento presso l’Università degli Studi di Salerno. Ha pubblicato molti volumi. Sensibile e attiva nel dibattito socio-culturale sul territorio campano.