ALLE RADICI DELL’EMOZIONI: INTERVISTA ALLA PITTRICE CONTEMPORANEA ANGELINA MARCHESE


La sua pittura emoziona e coinvolge: Angiolina Marchese è da considerarsi una solida certezza dell’arte contemporanea. I soggetti che ritrae nei suoi quadri hanno un forte carattere evocativo in grado di mettere in relazione lo spettatore con le pulsioni più profonde della pittrice. La luce e i colori si amalgamano magicamente nelle sue tele concretizzandosi in forme di pura bellezza.
L’artista ha partecipato a numerose mostre sia in Italia sia all’estero.

L’INTERVISTA

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Grazie per questo invito e per avermi concesso questa intervista. Vivo e lavoro a Roma da tanti anni ma il mio cuore è sempre in Calabria nella mia terra Diamantese. Sono molto concentrata sul mio percorso artistico e mi piace parlare d’Arte con chi dimostra interesse, perché l’Arte è una cosa molto bella ma anche difficile da far capire per cui cerco di far emozionare il pubblico.

Spesso i suoi quadri sono composti da intense pennellate di colore azzurro. Ci aiuti ad entrare nel suo mondo.
Se dovessi ritrarre la mia vita la raffigurerei come un quadro del Caravaggio con contrasti di luce e di ombre, ma con slanci sempre verso la rinascita dove la luce vince sul buio. Il blu è il mio colore preferito perché è il colore dell’acqua, dell’aria e della vita. E’ vero, mi piace molto utilizzarlo nei miei lavori dove ritraggo atmosfere marine inondate di luce. I miei dipinti raccontano sempre qualcosa di me e del mio passato. Mi piace essere un’artista che affascina e stupisce attraverso la forza del colore, mi piace quando l’arte parla di me a 360 gradi.

ll 5 novembre di quest’anno ha preso parte a Roma alla seconda edizione di “Accento sull’arte”. Di che cosa si tratta?
La seconda edizione della rassegna d’arte contemporanea l’ “Accento sull’arte”, tenutasi a Roma alla galleria della Pigna, è stata firmata ancora una volta dal professor Vittorio Sgarbi che ha presentato l’iniziativa con altre notevoli personalità. Tra gli ospiti d’onore intervenuti al vernissage anche l’artista e attrice MITA MEDICI, il senatore ERNESTO MAGORNO, l’ambasciatore del Bahrain NASER AL BALOSCHI, l’ambasciatore dell’Irak SAFIA AL SOUHAIL. E’ stata una mostra che ha presentato vari stili pittorici spaziando dallo stile paesaggistico a quello figurativo. In un tempo così difficile e doloroso come quello attuale, l’arte ha rappresentato più che mai, un antidoto contro il crescente stato di malessere generale. Gli artisti provenienti da vari territori sia nazionali che internazionali, hanno potuto mettere in mostra ognuno attraverso i propri dipinti le loro realtà e i loro punti di vista, regalando agli spettatori un’occasione unica per sognare dopo un durevole tempo in cui è stato impossibile gioire della bellezza e della cultura. Tutti gli artisti che hanno partecipato sono nel mio cuore e grazie a loro per aver realizzato questo sogno e tanti altri ancora.

Un suo grande estimatore è il maestro Antonio Baldi da Roccagloriosa. In quale occasione vi siete conosciuti?
Abbiamo avuto modo d’incontrarci nella collettiva a Palazzo Ferrajoli nel 2016 “CAPUT MUNDI ARTE”, insieme siamo stati selezionati dal Prof. Vittorio Sgarbi per un’altra mostra a Firenze a Fortezza da Basso. Successivamente fui scelta nel suo progetto del polo museale del terzo millennio di Roccagloriosa, un museo di alto livello della storia dell’arte dell’Italia Meridionale, di cui il maestro è anche presidente. Mi piace molto lo stile pittorico del maestro Balbi e la sua energia positiva sempre in continua evoluzione. Sentimenti al cui base ci sono il rispetto e la tolleranza contro ogni pregiudizio.

Come si è avvicinata al mondo della pittura?
Faccio l’artista da sempre, la mia vita è sempre in mezzo ai colori. Per me l’arte è pure un mestiere. Ho frequentato gli studi artistici presso l’Istituto d’Arte di Cetraro, poi successivamente l’Accademia di Belle Arti di Roma sotto la guida del Maestro Giulio Turcato. Piano piano ho cercato un mio linguaggio pittorico perché bisogna sperimentare tutte le tecniche per trovare l’unicità in tutte le espressioni. Qualsiasi mestiere ha bisogno di studio e di tanto lavoro.

Che cosa vuole trasmettere con la sua pittura?
Mi propongo di suscitare emozioni. Ogni tratto, ogni forma, ogni colore è un messaggio con un oggetto sempre diverso legato ai miei ricordi o alla mia quotidianità perché l’arte è anche una riflessione per capire meglio noi stessi. L’arte stimola la pace nella mia mente.

Come nascono i suoi lavori?
Dipingo dagli anni settanta. Feci la mia prima mostra a vent’anni. M’ispiro ai paesaggi attraverso l’astrattismo. Il mio intento è quello di esternare tutto ciò che ho dentro e dipingere il bello attraverso i colori. Amo tutto ciò che è vero e autentico e mi allontano da tutto ciò che è finto.

Cos’è l’Associazione Culturale Art Global?
E’ un’Associazione Culturale, senza scopo di lucro, di cui io sono la presidente, che mira a mettere in rilievo artisti di talento che si affacciano per la prima volta nel panorama contemporaneo e cerca di valorizzare al meglio le loro potenzialità. Nello specifico cura l’organizzazione di mostre collettive e personali, una vera e propria vetrina dove gli artisti hanno la possibilità di esibire le proprie opere e mostrare il loro portfolio artistico.

Cosa bolle in pentola?
Nonostante il periodo pandemico si riparte con impegno e concentrazione con un progetto straordinario, un grande volume che racconterà gli artisti con un’angolazione diversa. Si prenderà in esame il loro percorso artistico, il loro vissuto d’arte. E saranno gli artisti stessi a raccontarsi. L’8 Giugno 2022 il volume verrà presentato al Senato della Repubblica Italiana con ospiti e relatori illustri.

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Laureata in Scienze politiche presso l’Università Orientale di Napoli, ha pubblicato due raccolte liriche ottenendo vari riconoscimenti dalla critica. Tra le sue pubblicazioni, i libri per ragazzi “Scricchiolino” (che in modo frizzante ma profondo, narra le difficoltà di crescere di un ragazzino) e “Colpire al cuore” (uno spaccato del mondo adolescenziale d’oggi, presentato nel 2013 al Salone Internazionale del Libro di Torino). E’ addetto stampa per l’Italia del “Festival della Poesia Europea di Francoforte sul Meno”. Nel 2016, ha pubblicato L’ombra della luna nuova A’ storia du rre e’ Castiellammare: una finestra sulla vita di provincia e sull’Italia fascista dei primi del Novecento. Il testo è stato presentato a “Casa Menotti” nell’ambito del Festival dei Due Mondi di Spoleto. Ha pubblicato "Noi siamo un passo avanti".