
19-20 maggio 2016
Palazzo Sant’Agosino, Sede della Provincia – Salerno
21 maggio 2016
Lloyd’s Baia Hotel, Vietri Sul Mare (SA)
N. 16 crediti formativi per Neurologi, Neuro-Psichiatri infanili, Psichiatri, Psicologi, Anestesisi, Fisiatri, Geriatri, Medici Legali, MMG, Pediatri
Gli sconfinati orizzonti di Chronos. Tema dominante è il Tempo, infinita sequenza di istanti che sono e già non sono più, “mistero irriducibile sul quale nessuna scienza fa presa”, come scrive Simone Weil. Nulla si può comprendere della vita se non consideriamo le metamorfosi del tempo, vale a dire le esperienze che nella nostra esistenza si snodano senza fine: il tempo della clessidra, quello misurabile, uguale per ciascuno di noi; il tempo interiore, quello vissuto, diverso in ciascuno di noi. L’obiettivo è quello di analizzarne la fenomenologia attraverso un’incursione negli anfratti della nostra interiorità connessa al vivere, talora provata da malattie che, da persona, ci trasformano in pazienti “fragili” e “complessi”: pensiamo alla condizione depressiva, in cui si perde il significato dell’esistere e si realizza l’esperienza di un tempo senza tempo, dove non vi è né memoria (il passato) né futuro (la speranza) e si vive immersi in un presente spetrale e immutabile; oppure al tempo lacerato della malattia di Alzheimer nella quale tute le dimensioni del tempo, interiore e della clessidra, si scompongono ino a frantumarsi. Queste ed altre patologie, quali il Parkinson, l’epilessia e la cefalea, a valenza pluridisciplinare, saranno scandagliate nell’ottica delle Neuroscienze, nella loro relazione col Tempo, e descritte negli aspetti scientifici e sociali più aggiornai. Tre giornate di riflessione e confronto in cui – in un esaltante mix – studiosi di varia estrazione e formazione si incontrano per ribadire la profonda alleanza tra discipline intimamente complementari: da una parte le Scienze umane che, attraverso le molteplici voci, possono esprimere al meglio ciò che la scienza fatica a rendere comprensibile; dall’altra le Neuroscienze che costituiscono un insostituibile strumento di indagine nel mistero dell’essere, rendendo tale enigma – attraverso le continue scoperte – sempre più prossimo alla speranza. E la speranza, come afferma Gabriel Marcel, è “memoria del futuro”, la sola dimensione in grado di riscattare l’ininterrotto fluire del tempo.
GIOVEDI’ 19 MAGGIO 2016
Fenomenologia del tempo: un percorso entro le Neuroscienze
Ore 15.00Saluto delle Autorità
Dott. Giuseppe Canfora, Presidente della Provincia di Salerno
Dott. Bruno Ravera, Presidente dell’Ordine dei Medici di Salerno
Introduzione ai lavori: Maria Rosaria D’Ambrosio (Coordinatrice regionale
AINAT), Vincenzo Pizza (Coordinatore regionale SISC), Domenico
Cassano (Coordinatore SISC-AINAT)
I – Il tempo interrotto
Moderatori:Giuseppe Capo (Salerno), Enrico Volpe (Napoli)
ore: 15.10-15.35 –L’epilessia e il tempo, Giuseppe Liguori (Nocera Inf.)
ore 15.35-16.00 – Effetti della terapia antiepilettica sulla funzione cognitiva:
vecchi e nuovi farmaci a confronto, Maddalena Terracciano (Napoli)
II – Il tempo sospeso
Moderatori: Rossana Arlomede (Napoli), Luigi Balzano (Napoli), Vincenzo
Pizza (Vallo)
ore 16:00-16:25 – : Update sulla Depressione Maggiore: dal DSM V ai nuovi
farmaci, Giulio Corrivei (Salerno)
III – L’eterno legame
Moderatori: Mauro Budeta (Cava de’ Tirreni), Giuseppe Mastroroberto
(Salerno)
ore 16.25-16.50 – Cefalee e sonno in età evoluiva, Marco Carotenuto (Napoli)
ore 16.50-17.15 – Cefalee e sonno nell’adulto, Maria Pia Prudenzano (Bari)
V – Il tempo negato
Moderatori: Raffaele Galano (Salerno), Demetrio Nicola Pugliese (Salerno)
ore 17.15-17.40 – La Disabilità tra bisogno, sostenibilità e normativa: dalla
classificazione ICIDH all’ICF, Fausto Sorrentino (Gragnano)
ore 17.40-18.10 – Il piano di indirizzo della Riabilitazione in Regione Campania:
lo stato dell’arte, Giovanni Panariello (Solofra)
ore 18.10-18.30 – Discussione e chiusura dei lavori
Per maggiori dettagli, consultare il sito www.cefaleecampania.it