
Autunno, cambiano i colori, i profumi e il tempo: le giornate diventano più brevi e le nostre tavole si riempiono di prodotti dai sapori più intensi, come le castagne.
Frutti di bellissimi castagni, si trovano racchiuse in ricci: nonostante l’aspetto un po’ spinoso, questi frutti – tipici della stagione autunnale – in realtà racchiudono un cuore gustoso, che si presta alla preparazione di tantissime ricette.
La castagna era conosciuta già nell’antica Roma e l’Italia sembra essere anche in questo caso la culla di questo frutto. Nel Medioevo era un bene prezioso e sono arrivati fino a noi regolamenti, leggi e statuti sulla gestione dei boschi di castagni, per garantirne la salvaguardia.
La Lucchesia, in Toscana, era una zona particolarmente nota per i suoi castagni e lo è ancora oggi, così come il Cuneese in Piemonte, dove sono ricercatissimi i marroni, che si ottengono grazie a innesti e potature sapienti. In un documento parigino del XV secolo si legge che le castagne della Lombardia sono le migliori. Insomma, ancora una volta gli italiani non hanno rivali in fatto di gastronomia!
La fortuna della castagna è quella di fornire un ricco nutrimento, genuino ma anche molto sostanzioso, per sopperire alla mancanza di cereali. Era il cibo dei poveri, che permetteva di riempire la pancia ma con gusto. “Le castagne sono il pane della povera gente”.
Fonte molto importante di sali minerali, le castagne contengono per l’80% del loro contenuto, carboidrati, per questo durante la stagione autunnale se ne consiglia il consumo (moderato) per mantenersi in forza. Ricco di carboidrati, ma povera di glutine questo frutto può essere consumato anche da persone celiache; dalle proprietà antiossidanti, è un alleato per la salute dell’organismo. Secondo antiche tradizioni, infusi e decotti a base di foglie di castagne, sono una vera e propria mano santa, per chi soffre di dolorosi mal di gola tipici della stagione autunnale, di conseguenza anche chi soffre di affezioni bronchiali, può trovare un grosso sollievo consumando un infuso di castagne.
I modi di utilizzo in cucina sono tanti, sia dolci che salati.
Ma come si preparano le tradizionali castagne al forno?
Prima di tutto si scelgono le castagne che abbiano più o meno la stessa dimensione, in modo che si cuoceranno in maniera uniforme.
Si incidono le castagne, utilizzando un coltellino affilato e praticando un taglio sulla pancia, tagliando il guscio e intaccando poco anche il frutto. In questo modo le castagne si cuoceranno e non scoppieranno in forno.
Vanno poi adagiate in una ciotola colma di acqua e lasciate in ammollo per circa 1 h.
Questo trucchetto permetterà di ottenere castagne morbide e sarà poi semplice sbucciarle una volta cotte.
Le castagne vanno , a questo punto, asciugate bene con un panno e disposte in una teglia foderata di carta da forno.
Bisogna preriscaldare il forno, meglio se statico a 180°
Cottura Castagne di dimensione medio – grande : 30 – 35 minuti
Cottura castagne di dimensione medio – piccola : 20 – 25 minuti
Le Castagne al forno possono finalmente essere sfornate e servite!