L’oro verde | IL PISTACCHIO

In foto, una montagna di gelato al pistacchio di Sicoli


Oggi è il 26 febbraio 2023. Mi alzo, non insolitamente, con una voglia di qualcosa di buono. Non proprio con la voglia di qualcosa di dolce dolce, più di dolce salato.

Mi alzo, ripeto. E scopro che il 26 febbraio non è una data a caso. È la data scelta per festeggiare l’Oro verde. Sì, proprio lui: Sua Maestà il PISTACCHIO. Lo spezzafame per antonomasia. Non fa ingrassare, presenta un’ottima concentrazione di sali minerali e fa bene al cuore. Almeno così dicono gli esperti. Uno snack appagante e, allo stesso tempo, healthy. Questo, invece, credo lo dicano gli influencer!

Io non sono nutrizionista, non sono chef e nemmeno food blogger. Però, quando sento pronunciare la parola pistacchio, davanti agli occhi, mi appaiono quelle distese di sole della Sicilia e della Calabria. L’odore del mare che si fonde con il tatto vellutato dei granelli di sabbia. Paesaggi di rara bellezza e di incontaminata ospitalità. Ed in bocca, lo sgranocchiare lento e gustoso di chi non riesce a smettere di assaporare bontà. Quei sapori e quei posti dell’Italia che il mondo ci invidia e che ci vorrebbe copiare.

Non sono solita raccontare dove vado a mangiare o i posti che amo visitare. Eppure, c’è un luogo che è un luogo dell’anima. Un borgo meraviglioso, affacciato sul mare. Un piccolo presepe incastonato nelle rocce, sopra ad una grotta un tempo lambita dall’acqua e ai piedi di un castello che racconta storie di amori lontani. Amantea, così si chiama la città in Calabria, in provincia di Cosenza. Il suono del nome è dolce, ma deciso. Come quasi tutte le cittadine calabresi, c’è un centro sviluppato attorno al lungomare e c’è il centro storico. Noi oggi saliamo al centro storico. Già lungo le strade che costeggiano il mare si vedono dei cartelloni pubblicitari grandi che catalizzano la nostra attenzione. Il cuore della via principale della parte antica del paese ci porta inevitabilmente lì. Da SICOLI.

Sicoli dal 1937. È una gelateria, è una pasticceria, è un bar. Ma è molto di più. È un mondo di prelibatezze che ci abbraccia e ci coccola. Appena entri, i colori dei prodotti al banco ci ipnotizzano, non riusciamo a staccare lo sguardo e, intanto, sale il desiderio di provarli tutti. Ad accoglierci l’intera Famiglia che gestisce l’attività commerciale. Gli “adulti” e i giovani. Insieme. Sorrisi e battute, si ricordano quello che preferiamo e lo ricordano quando torniamo. È tutto buono. Il bucconotto, tipico dolce calabrese; la spremuta di melegrana; la brioche siciliana e il cioccolato fondente. Perfino il panettone a Natale e la colomba a Pasqua. C’è l’imbarazzo della scelta.

Ma c’è una cosa che fa fanno davvero ottimo. Anzi due. Il gelato al pistacchio. E la crema al pistacchio. Insomma: IL PISTACCHIO DI SICOLI.


In foto, la crema al pistacchio di Sicoli

Un verde diverso, che sa di genuino. Una consistenza perfetta che non annoia mai. E quella granella croccante che fa la differenza. Il gelato non è mai troppo freddo, se lo mangi velocemente non avverti nessun senso di fastidio. Però, consigliamo di gustarlo piano per non finirlo subito. Piano. Magari chiudendo gli occhi. La crema la puoi spalmare dove vuoi; puoi guarnire dolci, oppure semplicemente finire il vasetto a suon di cucchiaiate. De gustibus. Noi prendiamo una coppetta di gelato al pistacchio, ci mescoliamo una giusta dose di crema e completiamo l’opera d’arte con una spolverata di granella.

Lasciati tentare! Non è una ricetta, è una necessità! Attenzione: può creare dipendenza. Quella buona!

Gli scatti sono tratte dagli account social della Gelateria Sicoli perché l'essere troppo golosi non ci ha mai dato il tempo di scattare fotografie

Viridiana Myriam Salerno, laureata in Giurisprudenza presso l'Università "Federico II" di Napoli, è Giornalista Professionista (iscritta all'Ordine nazionale dei giornalisti dal 2009). E' diventata Avvocato nel 2013. E’ Direttore Responsabile della Rivista culturale nazionale “MediaVox Magazine” dal 2015. I suoi scritti sono pubblicati in numerosi libri, editi da importanti Case editrici. Ha curato l'editing di molti volumi. Ha realizzato copertine e graphic-novel. È esperta di comunicazione e linguaggi multimediali. Si occupa del coordinamento di Uffici-Stampa e dell’organizzazione di eventi culturali (ad esempio, è nello Staff organizzativo del Festival internazionale di Cinema “Italian Movie Award” dalla prima Edizione). E’ accreditata a rilevanti eventi nazionali ed internazionali, come il Festival di Sanremo, il Taormina Film Fest e l'Ischia Film Festival (entrando nello Staff Stampa di quest'ultimo nel 2016). Dal 2021, è nello staff organizzativo del Premio Penisola Sorrentina. Dal 2022, collabora con il Consorzio Gruppo Eventi che, tra le tante attività, ha inventato e realizza "Casa Sanremo" e cura la produzione esecutiva de "I Nastri d'Argento". È segretaria dell'Assostampa Campania Valle del Sarno.