Siamo tutti figli unici

Foto scattata da Gianni Noviello - tratta dall'account Facebook di Giacomo Casaula


Siamo tutti figli unici” è il nuovo romanzo del giovane ed eclettico artista Giacomo Casaula, edito da Guida Editori. Un libro dalle diverse sfumature che analizza il concetto esistenziale di Solitudine e che vede la famiglia come ancora di salvezza. Nonostante i legami affettivi siano il punto di forza delle persone, a volte ciò che ti salva, può anche spesso ferirti. Una storia che evolve e che fa capire come una semplice scelta possa portare a strade impensate e, soprattutto, che l’intero cammino possa essere proprio come il mare. Infatti, esso, così come nasconde tesori, può anche farti annegare quando meno te lo aspetti. Una storia che scava all’interno della nostra anima, che ci mette davanti alle nostre ansie e paure che affliggono il nostro cuore e che pesano come un macigno su quest’ultimo.

"Un romanzo delicato e molto emozionante, un giovane scrittore da seguire con attenzione". Queste le parole che Maurizio De Giovanni ha avuto per lui, che senza ombra di dubbio presagiscono grandi speranze per un autore capace di analizzare le mancanze di ognuno dei personaggi da lui creati, ai quali manca quella luce necessaria per essere felici davvero.

Tutto ciò fa riflettere: leggere questa storia può far rivedere ognuno di noi tra le varie fasi di un’esistenza dove veglia il disincanto. Forse, anche toccare il fondo vorrà dire prendere la spinta per arrivare in alto, ed è ciò che auguriamo a Giacomo e a qualsiasi ragazzo abbia un sogno da raggiungere.

Non ci resta che fare qualche domanda all’autore per immergerci nel suo mondo.


L’INTERVISTA

La solitudine è la protagonista indiscussa del suo romanzo… Cosa si può fare per combatterla per non sentirsi vuoti nella vita? Penso che ci si debba accompagnare alla solitudine in termini propositivi e non farsi schiacciare, l’importante è che la solitudine non si trasformi mai in incomunicabilità.

Come nasce l’ispirazione per scrivere questo romanzo? Da un bisogno impellente, quasi fisico oserei dire, di trasmettere qualcosa, di parlare di un macrotema, la solitudine appunto.

Qual è il personaggio del suo libro a cui è più particolarmente legato? Difficile rispondere a questa domanda, in fondo sono tutte creature nate da una stessa mente e uno stesso cuore. Forse il personaggio di Viola è quello più complesso e inaspettato, le voglio davvero bene.

Oltre ad essere scrittore, lei è anche musicista. Se potesse scegliere una colonna sonora per questa storia, quale sarebbe e perché? Sceglierei sicuramente gli Oasis con Wonderwall e Don’t look back in anger e i Nirvana con Come as you are, descrivono alla perfezione gli stati d’animo e i caratteri di Francesco e Luca. In realtà se si legge il romanzo con attenzione si noterà che quasi ogni personaggio ha una canzone che corrisponde alla sua storia.

Quali sono i progetti futuri di Giacomo Casaula?Continuare a realizzare i miei sogni, calcando sempre più scene recitando e cantando, continuando a scrivere e allargandomi anche a cinema e tv.



Inguaribile e testardo sognatore, si è laureato in Lettere Moderne presso l’Università degli studi di Salerno e frequenta la magistrale di Filologia Moderna nello stesso Ateneo. Vive l’Arte in simbiosi con la sua vita ed è sempre in cerca di nuove storie da vivere e scrivere per emozionarsi e far emozionare. Ama il mondo dello sport, in particolare quello del calcio e della palestra, seguendoli e praticandoli entrambi. Il viaggio è il suo stimolo per conoscere, imparare e avere tutto ciò che ogni cultura ha da offrirgli, in pratica usa gli occhi per guardare e i sogni per guardare oltre.