MAC FEST | Tavola rotonda sui beni confiscati

Day tre, 28 agosto 2023: nell’ambito del Mac Fest si è tenuto l’interessante tavola rotonda sui beni confiscati, con un riferimento particolare al territorio metelliano. All’incontro moderato da Niccolò La Mura di MACASS dalla Prof.ssa Maria Di Serio del Co.Be.Co., hanno partecipato il dott. Riccardo Christian Falcone, di Libera; l’assessora Lorena Iuliano in rappresentanza dell’amministrazione comunale, la dott.ssa Daniela Lombardi, dirigente della sede di Napoli dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati (ANBSC), il prof. Valerio Giampaola, referente bene confiscato “Caffè 21 marzo” a Battipaglia
L’incipit del dott. Falcone ha preso le mosse dalla legge Rognoni-La Torre. Il deputato Pio La Torre politico e sindacalista palermitano che perse la vita il 30 aprile 1982 per mano di alcuni capi mafiosi tra cui Riina e Provenzano e che nel corso della sua esistenza si battè per la confisca dei beni ai mafiosi. La legge che porta il suo nome ,trova la sua traduzione in quella del 17 marzo 1996, istitutiva della destinazione sociale dei beni confiscati; una legge di ispirazione popolare, sulla cui proposta Libera aveva raccolto 1.200.000 firme. Legge, quanto mai attuale che deve vivere nelle realtà quotidiana, con l’impegno delle istituzioni. In capo alle amministrazioni locali c’è l’obbligo di pubblicare l’elenco dei beni confiscati e i destinatari; ad oggi il comune di Cava pare abbia disatteso questa norma.
L’assessora Iuliano, pubblicamente, si è impegnata fin da subito a far pubblicare le notizie previste dalla legge, e si è resa disponibile ad un lavoro sinergico con l’ANBSC, per quanto sia di competenza del comune, per la realizzazione dei necessari progetti sul territorio.
La dott.ssa Lombardi ha precisato l e competenze e le attività dell’ANBSC e ha fornito dati interessanti nazionali e locali; ben 327 beni sono stati già destinati in provincia di Salerno, di cui a Cava due sono stati affidati al Comune e uno alla locale tenenza dei Carabinieri. Altri sono in attesa di destinazione. Sarebbe auspicabile fare rete per mettere in campo azioni progettuali meritevoli di realizzazione per rispondere in modo più incisivo alle esigenze dei destinari.
Il prof. Giampaola ha ricordato la nascita dell’esperienza del Caffè 21 a marzo scorso a Battipaglia, esperienza nata nel periodo del commissariamento dell’ente locale, quando il consiglio comunale fu sciolto per infiltrazione camorristica. Il locale è divenuto un riferimento sociale e attività lavorativa dove trovano impiego anche persone con disabilità o immigrati, un luogo quindi dall’inclusione più piena.
Purtroppo il punto aggregativo, dopo quattro anni di attività pienissima, si è dovuto fermare dinanzi alla lungaggine del reaffidamento, giunto dopo 14 mesi. Chi ci aveva lavorato aveva, nel frattempo, trovato lavoro altrove o creato nuove realtà aggregative. “Abbiamo gettato semi al vento e la natura ha saputo farli germogliare” ha detto il dott. Giampaola, evidenziando come un apparente fallimento, ha, in realtà, inciso per un cambiamento culturale, già ritenuto necessario dagli organizzatori dell’incontro ed evidenziato in premessa dalla prof. Di Serio del Co.Be.Co..
Nel chiudere l’incontro, Niccolò La Mura del MACASS ha dato appuntamento ad un nuovo incontro tra sei mesi per sapere lo stato dell’arte a Cava de’Tirreni sulla questione beni confiscati.

Docente di materie letterarie alla secondaria di primo grado. A seguito di concorso ordinario ha conseguito abilitazione all'insegnamento per materie letterarie alla secondaria di primo e di secondo grado. Diversi master all'attivo di management, disturbi specifici dell'apprendimento, nuove tecnologie applicate alla didattica, una specializzazione sul sostegno. Ho svolto compiti di coordinamento in progetti contro il bullismo e il cyberbullismo e a favore legalità. Ha curato progetti di comunicazione legati al mondo scolastico, ricoprendo all'interno dello stesso importanti ruoli. Ha conseguito certificazioni B2 francese e C1 inglese, oltre al Cedils didattica per gli stranieri alla Ca Foscari di Venezia. Diverse le sue pubblicazioni: "Edufibes" con Gomez Paloma di Unisa, "Discipline letterarie" con Antonello Giannelli, "Mi voglio bene", "Il gioco dell'oca", "Commento ai commi della legge 107" e diversi libri di storia locale. È pedagogista iscritta all'albo Uniped.Campania