Il preascolto delle canzoni di Sanremo 2024: i voti di Stefano Grandi per MediaVox Magazine

MediaVox Magazine presente a Milano per il preascolto delle canzoni in gara al Festival di Sanremo 2024: i voti di Stefano Grandi


É sempre magico ascoltare in anteprima le canzoni in gara al Festival di Sanremo, soprattutto quando ci si fida di un Direttore artistico che negli anni si è dimostrato lungimirante e capace di intercettare i gusti del largo pubblico, scegliendo canzoni sorprendenti ed emozionanti.

Amadeus non delude le aspettative nemmeno nel 2024, regalandoci brani che ameremo e che una volta eseguiti sul palco del Teatro Ariston, non riusciremo più a toglierci dalla testa.


Ecco le mie pagelle dei brani in gara:

CLARA – Diamanti grezzi Testo: Clara, Alessandro La Cava Musica: Clara, Alessandro La Cava, Katoo Un brano ritmato che ricorda molto il mondo sonoro di Mahmood. Una canzone che rende giustizia alla sua interprete ed è adatta al palco più importante d’Italia. “Cosa siamo noi? Solo diamanti grezzi”. E Clara lo è per davvero. Brava. Voto = 7

DIODATO – Ti muovi
Testo: Diodato – Musica: Diodato
Difficilmente avrà il successo di “Fai rumore” ma è sicuramente una bella canzone. Raffinata, elegante e capace di prendere il volo grazie all’orchestra. Voto = 7+

MAHMOOD – Tuta gold
Testo: Mahmood, Jacopo Ettorre – Musica: Mahmood, Jacopo Ettorre, Katoo
“Non paragonarmi a una bitch così”. Alessandro sforna una hit contemporanea che ricorda la sua vittoriosa “Soldi” nelle intenzioni e nei suoni. I vertici delle playlist saranno suoi. Voto = 7

SANGIOVANNI – Finiscimi
Testo: Sangiovanni /Musica: Pietro Miano, Federico Vaccari, Sixpm, Fabio Campedelli
Nonostante il brano non mi abbia convinto affatto trovo che Sangiovanni sia maturato artisticamente e il recente singolo “Americana” ne è la prova. Questa volta fa un passo falso. Difficilmente arriverà al grande pubblico
. Voto = 6-

LOREDANA BERTÈ – Pazza
Testo: Loredana Bertè, Andrea Bonomo, Luca Chiaravalli, Andrea Pugliese Musica: Loredana Bertè, Andrea Bonomo, Luca Chiaravalli, Andrea Pugliese
Quanta energia e quanto è vocalmente in forma Loredana. La quota rock di questo Festival che punta dritta al podio. “Non ho bisogno di chi mi perdona, faccio da sola”. Ma in questo caso non c’è davvero nulla da perdonarti cara Loredana. Chapeau. Voto = 8.5

BNKR44 – Governo punk
Testo: Duccio Caponi, Andrea Locci, Dario Lombardi, Pietro Serafini, Marco Vittiglio, Jacopo Ettorre – Musica: Jacopo Adamo, Dario Lombardi
No, ragazzi non ci siamo. Sembra un inedito di X-Factor scritto all’ultimo minuto giusto per avere un brano da presentare al pubblico a casa. Inadeguato. Voto = 5

ALESSANDRA AMOROSO – Fino a qui
Testo: Alessandra Amoroso, Federica Abbate, Takagi, Ketra, Jacopo Ettore – Musica: Federica Abbate, Takagi, Ketra, Jacopo Ettore, Pierfrancesco Pasini
La ballatona di cui avevamo bisogno. Sanremese il giusto e Alessandra è sempre una certezza. Rassicurante. Voto = 8-

FRED DE PALMA – Il cielo non ci vuole
Testo: Fred de Palma, Jacopo Ettore – Musica: Jacopo Ettore, Jvli
Se avete ballato sulle note di “Ti raggiungerò”, ballerete ancora. Elettronica e con la cassa dritta (Cit.). A me Fred piace di più reggaeton ma anche così risulta incisivo. Potente. Voto = 6.5

FIORELLA MANNOIA – Mariposa
Testo: Fiorella Mannoia, Cheope, Carlo Di Francesco – Musica: Federica Abbate, Mattia Cerri, Carlo di Francesco
Una canzone non immediata. Sicuramente un brano vitale ed energico che mostra un nuovo lato di Fiorella. Spagnoleggiante e accattivante nei suoni. Ma la carriera della Mannoia aveva realmente bisogno di questa canzone? Voto = 7

THE KOLORS – Un ragazzo una ragazza
Testo: Stash, Davide Petrella – Musica: Stash, Davide Petrella, Katoo, Alex Fiordispino
Sbancherà le radio e la balleremo almeno per tutta l’estate. Profuma di hit e si incolla immediatamente in testa. Preparatevi ad abbassare i finestrini e a cantarla a squarciagola. Voto = 7.5

EMMA – Apnea
Testo: Emma, Paolo Antonacci, Davide Petrella – Musica Paolo Antonacci, Davide Petrella, Jvli
Emma si fa ipnotica, nonostante il brano in alcuni passaggi ricordi nei suoni “La notte vola” di Lorella Cuccarini. Continua l’evoluzione di un’artista che negli ultimi tempi è irradiata da una nuova luce e che è ancora alla ricerca del suo nuovo posto nel mondo. Questa è la strada giusta da seguire. Sputare via tutto il veleno e liberarsi. Magica e danzereccia. Voto = 7.5

SANTI FRANCESI – L’amore in bocca
Testo: Alessandro De Santis, Mario Lorenzo Francese, Cecilia Del Bono – Musica: Mario Lorenzo Francese, Alessandro De Santis, Antonio Filippelli, Daniel Gabriel Bestonzo
Un brano pop che più pop non si può. Loro sono veramente bravi e questo Festival sarà la giusta vetrina per il loro talento. Si faranno amare da tutti. Voto = 8-

ROSE VILLAIN – Click boom!
Testo: Rose Villain, Davide Petrella – Musica: Davide Petrella, Sixpm
Rose porta a Sanremo un brano che vorrebbe fare della commistione tra suoni pop tradizionali e elettro-urban la sua carta vincente. Peccato che sembri di ascoltare contemporaneamente due canzoni diverse e totalmente scollegate tra loro. Occasione sprecata, perché lei la voce e il carisma li ha. Peccato. Voto = 5.5

NEGRAMARO – Ricominciamo tutto
Testo: Giuliano Sangiorgi – Musica: Giuliano Sangiorgi
I Negramaro tornano a Sanremo per vincerlo, con una canzone che li rispecchia e che ce li restituisce esattamente per quello che sono e per quello che amiamo di loro. Anime belle e libere. “E tanto si riparte e non so nemmeno dove”. Loro non lo sapranno, ma noi sicuramente sì. Infallibili e quasi perfetti. Voto = 9-

BIGMAMA – La rabbia non ti basta
Testo: BigMama, Ailo – Musica: Enrico Brun, Enrico Botta
Rap e testo importante dal profondo significato sociale. Brano a fuoco che crescerà ascolto dopo ascolto. Voto = 8-

RENGA e NEK – Pazzo di te
Testo: Francesco Renga, Diego Mancino – Musica: Francesco Renga, Nek, Dario Faini
A loro cosa vuoi dire? Fanno il loro e lo fanno sempre in maniera egregia. Le loro voci si fondono in maniera eccelsa e finalmente il duo propone una canzone all’altezza delle loro carriere. Voto = 7.5

GHALI – Casa mia
Testo: Ghali, Davide Petrella, Michelangelo – Musica:Ghali, Davide Petrella, Michelangelo
É una canzone di Ghali o di Blanco? Me lo sto ancora chiedendo. Appena lo capisco ve lo dico. Voto = 6

IRAMA – Tu no
Testo: Irama – Musica: Giulio Nenna, Giuseppe Colonnelli, Francesco Monti, Emanuele Mattozzi
Filippo cambia nuovamente pelle, pur rimanendo fedele a sé stesso nelle intenzioni. Qui lo troviamo con una voce rinnovata che però in alcuni momenti risulta eccessivamente modificata e strillante. Difficilmente questo Festival darà una svolta alla sua brillante carriera. Voto = 6.5

ANGELINA MANGO – La noia
Testo: Angelina Mango, Madame / Musica: Angelina Mango, Madame, Dario Faini
La riconoscibilità di Madame in questo pezzo è imbarazzante, ma Angelina ci mette il cuore e un’interpretazione non scontata. La versione gitana del suo ultimo successo “Che t’o dico a fa” è servita. Voto = 7

GEOLIER – I p’ me, tu p’ te
Testo: Geolier, Davide Simonetta, Paolo Antonacci – Musica: Davide Simonetta, Michelangelo, Davide Totaro, Francesco d’Alessio, Gennaro Petito
Quanto sarà bello vedere l’Italia intera cantare in napoletano? Geolier jolly prendi tutto. Voto = 8-

MANINNI – Spettacolare
Testo: Maninni, Gianni Pollex, Roberto William Guglielmi, Maria Francesca Xefteris – Musica: Maninni, Gianni Pollex, Roberto William Guglielmi, Maria Francesca Xefteris
Amo la sua scrittura e se non lo avete ancora fatto scopritelo prima del suo debutto sanremese. “Monolocale” è una chicca. Per me, la canzone più bella di questo Festival è la sua e può ambire alla vittoria. Non succede, ma se succede… Voto = 9.5

LA SAD – Autodistruttivo
Testo: Riccardo Zanotti, Matteo Botticini, Francesco Emanuele Clemente, Enrico Fonte – Musica:Riccardo Zanotti, Marco Paganelli, Matteo Botticini
Imparate il nome di questa band perché si parlerà a lungo di loro. Si scrive La Sad ma si legge “La Sed” che in spagnolo significa la sete. Il brano in gara mostra la voglia di questi ragazzi di suonare a lungo e la sete di farcela. Per nulla punk come da previsioni ma pop nel senso migliore del termine. Il ritornello si canta che è una meraviglia. Voto = 7.5

GAZZELLE – Tutto qui
Testo: Gazzelle – Musica: Gazzelle, Federico Nardelli
Flavio scappa da Roma Nord per conquistare l’intera penisola con la sua musica e con un brano dai forti richiami agli anni Settanta. Canzone non immediata ma impattante. Voto = 7+

ANNALISA – Sinceramente
Testo: Annalisa, Paolo Antonacci, Davide Simonetta – Musica: Annalisa, Paolo Antonacci, Davide Simonetta, Zef
Sinceramente questa volta Annalisa mi ha deluso. La sua voce è sempre una garanzia ma il pezzo non convince come le sue ultime proposte. Lei canta sempre divinamente ma questa volta la canzone non riesce a renderle giustizia. Il 2024 riuscirà ad essere comunque il suo anno? Voto = 6

ALFA – Vai!
Testo: Alfa – Musica Alfa, Mark Jackson, Ian Brendon Scott
Il brano più eurovisivo di questo Festival. Una canzone che suona internazionale nei suoni e nelle intenzioni e che vedrei bene in testa alle classifiche inglesi. Il fischiettio iniziale è irresistibile. Caro Alfa, stai tranquillo. Nei palazzetti suonerai a breve. E sono quasi tutti sold out. Voto = 7.5

IL VOLO – Capolavoro
Testo: Edwyn Roberts, Stefano Marletta, Michael Tenisc – Musica:Edwyn Roberts, Stefano Marletta, Michael Tenisci
I tenori puntano nuovamente al podio. Questa sì che è musica che resta. A buon intenditore poche parole. Voto = 8+

DARGEN D’AMICO – Onda alta
Testo: Dargen d’Amico, Edwyn Roberts, Gianluigi Fazio, Stefano Marletta, Cheope – Musica:Dargen d’Amico, Edwyn Roberts, Gianluigi Fazio, Stefano Marletta
Il testo mi ha sorpreso. “Se la guerra è dei bambini è colpa di tutti quanti”. Ed è proprio vero. Verremo travolti dall’onda alta, anche se non ha la forza di “Dove si balla”. Si prepari chi frequenta spesso le discoteche perché questo brano diventerà un cult. Voto = 7-

IL TRE – Fragili
Testo: Il Tre – Musica: Il Tre, Iacopo Sinigallia, Francesco Maria Aprili, Giorgio di Mario
La solita storia trita e ritrita. In due parole: la banalità. Voto = 4.5

MR.RAIN – Due altalene
Testo: Mr. Rain, Lorenzo Vizzini – Musica: Mr.Rain, Lorenzo Vizzini
Nulla di nuovo all’orizzonte ma piacerà. Mr. Rain fa Mr. Rain nonostante sia chiaro a tutti che il cantautore in futuro non potrà proporre sempre la stessa ricetta. Il podio questa volta se lo scorda, anche perché quest’anno la concorrenza è agguerrita. Stucchevole.
Voto = 5.5

RICCHI E POVERI – Ma non tutta la vita
Testo: Edwyn Roberts, Stefano Marletta, Cheope – Musica: Edwyn Roberts, Stefano Marletta, Cheope
L’omaggio al loro brano più celebre apre una canzone che stupisce in positivo. Poca confusione e tanta chiarezza per il loro ritorno in Riviera. Chi viene a ballarla con me alla Balera dell’Ortica? Celebrativa e già iconica. Senza voto.



Articolo ricevuto e pubblicato da STEFANO GRANDI

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