Le tre vite di Maria D’Avalos


Continuano i salotti letterari e culturali della rassegna “Avellino Letteraria” nella suggestiva cornice di Villa Amendola per riflettere sulla letteratura e sui grandi temi sociali con la presentazione del volume “Le tre vite di Maria D’Avalos” edizioni Osanna della prof.ssa Rosetta Maglione, titolare della casa editrice Osanna e mamma del dott. Massimo Osanna, direttore dei Musei generali d’Italia. Ho scelto questo libro perche’ era importante sottolineare  non solo la tragedia avvenuta a Maria d’Avalos, ma anche il contesto in cui è maturato il delitto e nel quale ha fatto emergere un’esistenza in cui l’uomo era garante di valori arcaici quali l’onore, l’indissolubilita’ del matrimonio, l’obbligo della donna alla fedelta’. Il tema e’ molto interessante e richiama una tematica molto dibattuta il delitto d’onore che nonostante sia stato abolito rimane purtroppo nella mentalita’ della nostra societa’. IL volume si e’ avvalso della  biografia di Silvio e Ascanio Corona, Anatole France, Angelo Borzelli con presentazione di Andrea Tarabbia. Un libro che racconta sia la storia della famiglia Gesualdo che il processo, ma fa anche un’analisi della personalita’ dell’imputato Carlo Gesualdo e delle sue relazioni sociali. Fin dal titolo le vite di Maria D’Avalos  furono tre e ognuna di queste vale come le altre-asserisce l’autrice- ciò che conta è che la tragedia di Maria D’Avalos abbia valicato la storia e sia diventata patrimonio comune. L’autrice negli apparati e nelle parti che aprono  e chiudono il volume, riporta le versioni ufficiali dell’omicidio di Maria D’Avalos, gli atti del veloce processo contro l’assassino, i dati storici, basandosi sulle carte processuali e sulle testimonianze. Per risalire alle cronache del tempo abbiamo fatto un passo indietro e ricostruire la vita di  Maria D’Avalos, la sfortunata Principessa con il suo consorte il cugino Principe Carlo Gesualdo, eccellente compositore di musica sacra e madrigali. La letteratura riflette i mutamenti sociali e diventa anche una fonte importante di apprendimento dell’evoluzione della relazione uomo-donna attraverso i secoli. A portare i saluti la dott.ssa Mimma Carlomagno, Preside del Liceo Classico e Musicale di Venosa, che ha posto l’accento sul valore del grande madrigalista Carlo Gesualdo, il dott. Edgardo Pesiri, Presidente “APS Carlo Gesualdo “che ha ribadito le iniziative messe in campo in memoria del grande madrigalista a Gesualdo, paese nel quale il musicista si rifugiò dopo l’omicidio della sua consorte; il dott.Giuseppe Silvestri, Presidente Unpli, che al fine dello sviluppo culturale e turistico ha dedicato molta attenzione alla figura di Carlo Gesualdo. Ha dialogato con l’autrice Giovanna Nicodemi, scrittrice e ricercatrice, ricostruendo la grande e tormentata storia d’amore di Fabrizio Carafa e Maria D’Avalos. Presente in sala il prof. Antonio Vaccaro studioso e primo autore a far luce su Carlo Gesualdo col volume “Carlo Gesualdo Principe di Venosa” e Riccardo Carafa, ultimo discendente della dinastia dei “Carafa”. Voce narrante Mena Matarazzo, attrice. Ad arricchire l’incontro le evocazioni sonore tra musica antica e intelligenza artificiale con la performance del maestro Domenico Sodano. Ad impreziosire la serata anche la presenza dell’artista Adele Lo Feudo con le sue miniature gioiello a partire da quella in ricordo di Maria D’Avalos. Ha coordinato la serata Daniela Apuzza.


Presentatrice, editore, esperta di turismo sociale. Ha collaborato con l'Assessorato all'Istruzione e Spettacolo della provincia di Avellino nell'organizzazione e nella presentazione delle attività relative agli spettacoli di musica classica e valorizzazione dell'immagine dei gruppi e dell'Ente stesso. In questo stesso ambito, ha favorito la conoscenza e l'immagine dell'Irpinia fuori dai confini provinciali e regionali. Ha rivestito l'incarico di Presidente di associazioni culturali no profit le cui finalità sono state quelle di favorire le comunicazioni sociali e individuare occasioni di sviluppo culturale, formativo ed economico del territorio. Speaker radiofonica, è stata Direttore dei Programmi di una nota emittente radiofonica. È stata, inoltre, Direttore Editoriale del quindicinale "Irpinia Insieme".