
“Le mafie nell’economia globale. Fra le leggi dello stato e le leggi di mercato” (Guida Editori).
Questo è il titolo del nuovo saggio pubblicato dal Professore Isaia Sales, docente di storia delle mafie presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, in collaborazione, questa volta, con la criminologa Simona Melorio.
Il libro è stato presentato il 24.01.2018 presso la Biblioteca Comunale di Nocera Inferiore con l’introduzione della Responsabile di Informagiovani, la Dott.ssa Nicla Iacovino, e con la presenza dell’Assessore alle politiche ed attività giovanili Dott.ssa Federica Fortino e del Sindaco Avv. Manlio Torquato.
Alla base di questa nuova realizzazione letteraria, a detta proprio dallo stesso autore, è l’insoddisfazione riguardo all’applicazione di alcuni canoni classici dell’economia relativi alla criminalità.
Difatti, la stragrande maggioranza degli economisti, come Adam Smith e John Stuart Mill, ha sempre sostenuto che la stessa delinquenza era, nella sua essenza, distruttrice di ricchezza o non il contrario. Eppure, nel corso della storia questa visione è stata più volte smentita; e Sales, non nuovo a questi temi, esplica la propria visione, sottolineando, più volte, come l’attività criminale sia portata a reinvestire i capitali ottenuti dal traffico di droga e da altre prestazioni illecite, creando ulteriore arricchimento.
La debolezza delle leggi, sia di ogni singolo Stato sia delle norme dell’Unione Europea, che regolano il mercato soprattutto in questa epoca di mera globalizzazione, favorirebbe, in maniera del tutto involontaria, l’inarrestabile scalata delle organizzazioni criminali.
Una osservazione, quella del Professore, molto interessante che, in questo nuovo testo, afferma come la camorra, la mafia e anche la ‘ndrangheta si siano ingrandite non solo nel Sud Italia, ma anche nel Nord, varcando anche i confini nazionali.
Isaia Sales, Sottosegretario durante il Governo Prodi negli anni ’90, affronta da anni queste tematiche. Non solo per quanto concerne la sua attività di docente, ma anche quella di scrittore-saggista. Dagli anni ’80 ad oggi si contano ben 14 titoli che trattano esclusivamente del mondo criminale mafioso e delle sue dinamiche. E’ importante ricordarne alcuni: ‘Che cos’è la camorra’ e ‘L’affare Terremoto’, entrambi del 1983; ‘Sudisti e Leghisti’ del 1993; ‘Napoli non è Berlino’ del 2012 e, infine, ‘Il sud al tempo dell’Euro’ del 1998. Un caleidoscopio di tesi e di proposte, di grandissimo spessore culturale e sociale.