
“Le giornate della legalità” è da anni uno specifico progetto che l’ISIS “G. Fortunato” di Angri promuove , organizzando convegni sulla “Cultura della Legalità” con i locali rappresentanti delle Istituzioni (Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Locale etc…) e con illustri operatori del diritto.
L’obiettivo è trasmettere e far sperimentare ai ragazzi una serie di valori che stanno alla base della convivenza civile , prepararli ad essere cittadini nel quadro dei principi affermati dalla Costituzione, rafforzare la consapevolezza dei diritti e dei doveri per l’esercizio della cittadinanza attiva .
La scuola è il luogo in cui, per la prima volta, ci si confronta con altri, dove si trasmette l’ importanza del rispetto delle regole, delle norme e dei canoni comportamentali nella comunità sociale e nella comunità locale .
La manifestazione finale del progetto, per quest’anno scolastico, è stata organizzata nella giornata del 23 maggio, anniversario della Strage di Capaci, in ricordo di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e degli agenti delle loro scorte.
L’obiettivo è stato anche quello di condividere l’ iniziativa “PalermoChiamaItalia” promossa dal 2002 dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e dalla Fondazione Falcone, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. È un percorso promosso dal MIUR per incoraggiare nelle scuole attività didattiche mirate alla cultura del rispetto e della legalità e per una cittadinanza attiva e responsabile .
Un no alla mafia che serve anche a ribadire, a più livelli, l’attualità della lotta, come dimostrano anche recentissimi fatti di cronaca e il rifiuto più complessivo a ogni forma di criminalità organizzata.
Alle ore 17,58, orario della strage di 27 anni fa, il dirigente scolastico Giuseppe Santangelo, con allievi e docenti, ha accolto il sostituto procuratore del Tribunale di Nocera Inferiore Federica Lo Conte, alla sua prima uscita pubblica nella città di Angri, il vicequestore aggiunto Luigi Amato del commissariato di Nocera Inferiore e gli avvocati Antonio Sposito e Nello Cosimato per inaugurare un mega messaggio murale, inneggiante alla lotta dello stato contro la mafia . E proprio il sacrificio di Falcone ha costituito dal 23 maggio 1992 l’inizio della vittoria dello Stato contro la mafia.
A seguire poi , nell’aula video della scuola, gli stessi ospiti hanno letto e commentato agli allievi articoli della Costituzione.
Entusiasta il Dirigente scolastico, Giuseppe Santangelo : “ la cultura della legalità – sottolinea – è il punto di partenza di ogni educazione. È lo strumento primo per catalizzare il cambiamento, facendo qui sì che il 23 maggio non sia solo pura commemorazione. . Educare alla legalità non è fare lezioni astratte sul bene e sul giusto, né solo indicare le regole per garantirli: il bene e il giusto partono dai nostri comportamenti, dai piccoli gesti quotidiani, dall’attenzione per gli altri – soprattutto se più deboli o meno dotati – dalla disponibilità a condividere, dall’impegno nello studio e nel conoscere, dal rifiuto dei saperi di seconda mano, delle semplificazioni, delle scorciatoie.
Si tratta di far capire ai allievi che l’illegalità, le ingiustizie, le forme di violenza criminale e mafiosa nascono da vuoti che tutti noi possiamo riempire. Esistono perché esistono a monte l’indifferenza, l’egoismo, la rassegnazione, il silenzio complice, il pensare solo a se stessi, il disinteresse al bene comune, il vedere negli altri un mezzo e non un fine”.