L’Europa

Il futuro dell’Europa racchiuso nei suoi valori fondanti

Il dinamismo e la prosperità del futuro dell’Europa, a elezioni appena concluse per il rinnovo del Parlamento europeo,  sono nel rilancio e nella difesa dei suoi valori fondanti.

L’Unione Europea, come sappiamo, è un processo di integrazione , iniziato concretamente nel secondo dopoguerra quando le conseguenze disastrose della seconda guerra mondiale fornirono l’impulso alla creazione di una nuova struttura in grado di porre le basi per una cooperazione stabile tra i Paesi europei ed assicurare così la creazione uno spazio di pace e di prosperità.  

Per adempiere a  tale obiettivo, l’UE si è sempre affidata , da allora, ad una serie di valori che fin dalla sua nascita l’hanno caratterizzata: .

rispetto della dignità umana, libertà, democrazia, uguaglianza, Stato di diritto, diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti ad una minoranza.
Questi valori sono comuni agli Stati membri in una società caratterizzata dal pluralismo, dalla non discriminazione, dalla tolleranza, dalla giustizia, dalla solidarietà e dalla parità tra donne e uomini.
La dignità della persona umana non è soltanto un diritto fondamentale in sé, ma costituisce la base stessa dei diritti fondamentali. La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948 consacra infatti la dignità umana nel preambolo: «Considerato che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana, e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo». La “libertà” si riferisce, invece, all’autonomia del cittadino nei confronti dei poteri pubblici, mentre con la parola “democrazia” s’intende la democrazia rappresentativa e pluralista. L’Unione europea vuole essere una democrazia vicina ai cittadini dove ciascuno può partecipare al dibattito politico e al processo decisionale.
Con l’espressione “Stato di diritto” si qualifica una società regolata da un ordine giuridico che esclude l’anarchia e la giustizia privata, in cui le autorità legislative elaborano norme generali ed astratte e gli organi amministrativi e giudiziari applicano le leggi secondo criteri e modalità uniformi, conformemente al principio di legalità.
Infine, con l’espressione “diritti dell’uomo” si fa riferimento ad un insieme di diritti essenziali ed inalienabili della persona umana. In particolare, quelli enunciati nella Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali e che risultano dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri. Inoltre, al fine di sancire in modo visibile l’importanza capitale dei diritti fondamentali e la loro portata per i cittadini dell’Unione, è stata proclamata una Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea che ha portata vincolante per le istituzioni dell’Unione europea e per gli Stati membri.

 Su tali valori è stato definito il processo dell’Unione Europea. È  un processo, tuttavia,che, nonostante i traguardi raggiunti, non è ancora finito. Anzi, sono in atto delle trasformazioni di carattere socio-politico ed economico, che richiedono una risposta adeguata per consentire all’Europa, appena rinnovata nel suo Parlamento,  sia di funzionare efficacemente in un’Unione ampliata sia di affrontare le sfide poste dalla globalizzazione…


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Docente di Discipline Giuridiche ed Economiche presso l’I.S.I.S. “G. Fortunato” di Angri , di cui è anche collaboratore-vicario. Laureata in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Salerno con 110/110 con lode e licenziata in Teologia Dommatica summa cum laude presso la Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale – sez. San Tommaso, ha conseguito due Master in Studi storico-religiosi ( Ebraismo, Cristianesimo e Islam; Il Cristianesimo antico nel suo contesto storico) presso l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, il Master di II livello Management e Leadership delle Istituzioni Educative presso l’Università degli Studi di Bologna e il master Didattica e Psicopedagogia per i disturbi specifici di apprendimento presso l’Università degli Studi di Salerno. Ha pubblicato molti volumi. Sensibile e attiva nel dibattito socio-culturale sul territorio campano.