STOP OMOFOBIA

Martedì 17 maggio 2016, in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia,  le Associazioni “Pro Loco Sarno“, “Centro culturale Arianna“, “Nasi rossi Clown-Therapy” e “Mediavox“, con il Patrocinio morale del Comune di Sarno, hanno organizzato a Sarno (SA), presso il Palazzo comunale in Piazza IV Novembre, alle ore 19:00, un dibattito durante il quale sarà presentato il libro “Il tempo caldo delle mosche”, a cura del Dott. Vincenzo Restivo.

Dopo i saluti istituzionali del Presidente del Consiglio Comunale Avv.  Maria Rosaria Aliberti, dell’Assessore alla cultura del Comune di Sarno Prof. Vincenzo Salerno, del Presidente della Pro Loco di Sarno M.llo Dott. Aniello Annunziata e del Presidente del Centro Culturale Arianna Napoli Est Prof. Giovanni Boccia, interverranno la Sociologa Francesca Colombo, la Psicologa Raffaella Marciano e l’autore del libro  Dott. Vincenzo Restivo.

Il dibattito sarà moderato dall’Avv. Viridiana Myriam Salerno, Giornalista e Direttrice di MediaVox Magazine.

Il tema dell’evento, denominato “STOP OMOFOBIA”, è appunto l’omofobia che significa “paura nei confronti di persone dello stesso sesso” e indica intolleranza e sentimenti negativi  nei confronti degli uomini e delle donne omosessuali.

L’iniziativa,  giunta alla II Edizione, si propone  di aprire uno squarcio di conoscenza sulle dinamiche psico-sociali che, per effetto di comportamenti omofobi, generano frustrazione e dolore  nelle persone omosessuali. L’omofobia, infatti, si manifesta in diversi modi: dalla battuta, alle offese verbali, fino alle minacce o alle aggressioni fisiche: sono sempre più numerosi i casi di ragazzi che si sono tolti la vita perché non accettati dai  familiari o dai loro coetanei.

Questi comportamenti di chiusura, che contengono germi di discriminazione,  portano un dolore psicologico in chi li subisce tanto da diventare, in alcuni casi, insopportabile e sfociare in gesti inconsulti.

Per contrastare questo fenomeno deleterio per la società è quindi necessaria  un’opera di sensibilizzazione e di informazione, perché solo quello che non si conosce fa veramente paura.

Nella sala consiliare, in occasione dell’iniziativa, saranno esposte due opere collettive realizzate dagli artisti Antonio Santucci, Letizia Pizzarelli, Antonio Lanzetta, Antonella Notturno, Gaetano Zito, Giovanni boccia, Lorenzo Basile, Lorena Esposito, Imma Maddaloni e Vanessa Pignalosa, per la I Edizione dell’evento “STOP OMOFOBIA”.

Le Associazioni “Pro Loco di Sarno”, “Centro Culturale Arianna”, “Mediavox” e “Nasi rossi clown therapy”, promotrici dell’evento, hanno deciso di donare le opere a due scuole della Città di Sarno, che saranno scelte in collaborazione con l’Assessorato alla cultura. Queste opere, realizzate da artisti diversi per stile, formazione, tecnica e sensibilità, sono unite da una identica  matrice e cioè dal desiderio di esprimersi sullo stesso tema: l’omofobia.
Il senso del mettere insieme queste concrezioni artistiche è quello di comunicare la bellezza della diversità che, come l’arcobaleno, si compone di infinite sfumature di colori. Perché l’insieme della diversità genera armonia. E l’armonia è la sostanza dell’amore.

 

 

 

E' un eccezionale Artista, molto apprezzato anche grazie agli importanti Eventi, nazionali ed internazionali, a cui ha partecipato in veste di organizzatore. E’ un fine poeta. Impegnato nel mondo dell’associazionismo e del Sociale.