Mani in extasy. In mendacio veritatis. In errore legis



Il Salone del Libro di Torino si avvicina! Dal 18 al 22 maggio l’evento ospiterà un programma fitto di incontri, appuntamenti e dibattiti culturali molto attesi non solo tra gli addetti ai lavori, ma anche e soprattutto tra i curiosi delle novità editoriali, che sono sempre alla ricerca di titoli nuovi e interessanti da leggere nei prossimi mesi.
Quest’anno, ad arricchire gli stand della Fiera con opere nuove di zecca, ci sarà anche la scuderia di SBS Edizioni con 5 autori di grande spessore umano, artistico e culturale. Si tratta di Claudio Chiavari, Fiorella Mandaglio, Dario Pasquali, Chiara Domeniconi e Margherita Bonfilio: su MediaVox Magazine troverete interviste imperdibili e speciali dedicati al prossimo Salone del Libro di Torino, per conoscere più da vicino gli autori e le novità editoriali che ciascuno di loro ha in serbo per i lettori.


L’autrice: Chiara Domeniconi


Chiara Domeniconi è nata nel 1972 a Sassuolo (Modena). Oltre alla scrittura si occupa di gestioni immobiliari. Nel 2015 ha frequentato la Scuola Holden diretta da Alessandro Baricco. Ha iniziato a scrivere professionalmente agli inizi del 2016. Ha realizzato diverse raccolte di poesie, storie per bambini, con diverse Case Editrici, (Altromondo, La Rondine, Vertigo Edizioni, Lupi Editore).
Con Argentodorato Editore ha pubblicato “Diversamente amabile” (2019) e “Come un
chiodo nella carne” (2020) e “Lacrime nere” (2022). Vince il Premio IBS.iT premio “Piazza Nova 2019” per la miglior recensione al libro di Vittorio Feltri “Il borghese”, nel primo concorso nazionale “Narrativa D’Amore 2019”. Finalista nella Prima edizione del concorso letterario “Giallo Festival” 2019 per il miglior racconto sul “Cinno” (in arte “Vito”), premiata da Carlo Lucarelli. Ha ricevuto numerose menzioni d’onore, tra cui si annovera la “Menzione Speciale al Concorso letterario nazionale di “Casa Sanremo Writers 2023” nella sezione “Opere Edite” per il romanzo “ Come un chiodo nella carne”.


Il libro: Mani in extasy. In mendacio veritatis. In errore legis (Candidato al Premio Strega Poesia 2023)


A CURA DELL’ EDITORE | Non volere bene a Chiara Domeniconi renderebbe tutto più facile. Condividere palpiti e brandelli di vita con gente tiepida rende l’esistenza placida e spesso confortevole. Menzognera forse, piatta, insipida, ma semplice da percorrere.
Non volere bene a Chiara Domeniconi, per un’anima inquieta, come me e molti altri, è
complesso, difficile, nocivo.
Ho spesso pensato che l’intelligenza di Chiara fosse “troppa” e “nuda” in un mondo così stretto e ispido. Ho sempre pensato che il suo posto fosse tra le righe e le fibre delle pagine e qui, in “Mani in extasy. In mendacio veritatis. In errore legis”, lei è in ogni getto d’inchiostro. La nostra fortuna e la sua inconsapevolezza. Chiude le porte al mondo e lascia defluire dalle dita la potenza dei suoi pensieri, il caos, la rabbia, la fredda e spietata coscienza che ogni cellula è viva, reagisce e si moltiplica. Costantemente, all’infinito.
Chiara, un raggio di luce, calda o glaciale. In e out, up e down, dentro o fuori. Ma viva, senza condizione, o morta, senza rimpianto. Le mani che creano altra vita e forza. Piacere o dolore. Tutto o nulla. Questa silloge poetica è legata all’autrice, a me, a SBS Edizioni e a te che stai
leggendo, incondizionatamente, per il semplice fatto che esisti allora ti ama. Ogni poesia è un messaggio di luce, speranza e resilienza.


L’INTERVISTA

Al Salone del libro di Torino quest’anno sarà presente con “Mani in extasy. In mendacio veritatis. In errore legis”, silloge poetica candidata al Premio Strega Poesia 2023. Ci parli di questa raccolta e dell’idea che l’ha spinta a pubblicare il libro…
Una provocazione delle mani viste come Dio e dell’annullamento della speranza, del desiderio e della preghiera dove resta solo l’estasi del fare. Costruzione e distruzione, equilibrio e squilibrio, peccato e santità si mischiano e confondono nel forte messaggio vitale di osare, osare sempre e osannare la vita che comprende anche la morte, il dolore. Mani, mani che fanno… Fare, vivere. Essere uomini, santi e peccatori a trecentosessanta gradi. Che sia in cielo o in terra.

Lei ha scritto anche diversi romanzi, tra i quali “Come un chiodo nella carne”, presentato durante la sedicesima edizione della Vetrina di Casa Sanremo Writers 2023. Nella sua esperienza di autrice è più difficile scrivere romanzi o poesie? Se hai qualcosa da scrivere non è difficile scrivere né l’uno né l’altro. Ecco, il romanzo dopo necessita di un maggiore lavoro di editing ovviamente.

Cosa rappresenta per lei la scrittura e, in particolare, la poesia? Una necessità fisica come mangiare e bere. Ne ho bisogno ogni giorno, almeno un po’. Mi fa stare bene. Come una dialisi, un nutrimento, una purificazione, nonché un piacere e un divertimento.

Il Salone del Libro di Torino è uno degli eventi editoriali più importanti a livello nazionale. Cosa si aspetta da quest’esperienza? Ormai sarà la quarta o quinta edizione alla quale partecipo ma rimane sempre uno o forse l’appuntamento dell’anno più rappresentativo al quale mi piace sempre non mancare, se possibile. Significa essere dentro al panorama italiano e internazionale col mio, di piccolo panorama, e quindi vedere e farmi vedere. Interagire, promuovermi, conoscere, farmi conoscere e riconoscere. Ascoltare e cercare di farmi ascoltare. Imparare come si fa a essere ascoltati meglio e ad ascoltare meglio. Insomma, un grande cinema e una grande scuola. Divertimento e lavoro.

Per concludere: perché i lettori dovrebbero leggere Mani in extasy? Quali sono i punti di forza di questo libro? Perché dagli altri si impara sempre qualcosa e io sono un altro, offro altro, come tutti. I punti di forza sono il tema centrale, le mani, attorno alle quali si sviluppa tutta la raccolta. Queste mani sante o peccatrici che ci portano in equilibrio o no con noi stessi, che ci nutrono o ci affamano, che picchiano o accarezzano, che accudiscono o feriscono. Le mani che, provocando, portano all’estasi o alla morte.



Il libro

http://www.sbsedizioni.it/mani-in-extasy/



Laureata in Giornalismo e Cultura editoriale all' Università di Parma nel 2018. Ha collaborato con italianradio.eu come articolista e conduttrice radiofonica di Radio Pizza Olanda, il canale di informazione per gli italiani residenti nei Paesi Bassi. Dopo una breve esperienza formativa negli studi di Radio ART si è trasferita in Svizzera e attualmente vive a Montreux. Appassionata di musica, moda, cinema e tecnologia.